Messaggio dell’arciprete parroco della Basilica in occasione del Santo Natale

Messaggio dell’arciprete parroco della Basilica in occasione del Santo Natale

Posted by Andrea Marinelli, With 0 Comments, Category: Articoli, News, Tag:

Santo Natale: la gioia di sapere che Dio è tornato tra noi

Il Natale riempie sempre il mondo di aria di serenità. Non se ne capisce forse la ragione, ma di fatto il Natale è sempre, per tutti, ‘la festa dell’amore’. E’ un fatto che a Natale il cuore si allarga, come avessimo trovato la gioia di stare insieme, come ragione del cuore. Natale ci insegna che l’uomo non è solo, ma ha bisogno di qualcuno che veramente lo ami e lui possa amare.

Possiamo, come è nello stile del consumismo, fare della solennità del Natale, solo un motivo di festa terrena, una festa che dura poco, ma il NATALE ha il suo fascino, per un Evento, grazie al quale, anche se non ci crediamo, Dio fa pace con noi e ci riapre la Sua Casa.

E’ davvero incredibile, ma stupendo, che Dio, l’immenso, infinito, che non ha bisogno certamente di noi, che siamo poca cosa, possa riaprire le porte del Cielo, dopo che le aveva dovute chiudere per quel grande errore dei nostri progenitori che, cedendo al serpente preferirono l’affermazione del proprio egoismo alla dolcezza di accogliere l’amore del Padre ed essere sue creature.

Ci si confonde anche solo pensare che Dio abbia riaperto il Cielo, mandando Suo Figlio tra di noi: ha vissuto con noi per fare esperienza di questa terribile vita di tutti i giorni che viviamo, come uno di noi, per poi DARE LA SUA VITA SULLA CROCE e riaprirci il Paradiso, la sola Casa in cui potremo trovare quella felicità e amore, totale ed duraturo, di cui abbiamo tanta sete.

Incredibile, solo a pensarci, che il Padre abbia potuto pensare a noi, inviando il Figlio a provare in tutte le forme, tranne il male, quello che vuol dire vivere su questa terra, e, nello stesso tempo, additandoci la vita del Paradiso. Il bello del Natale è tutto qui.

Si rimane sconcertati come, Chi è non solo il Creatore del mondo, ma l’Amore nella grandezza infinita di Dio, nel suo ingresso tra noi non scelse forme pompose, ma l’estrema nudità umana. Davvero Dio volle provare su di Sé quella povertà che è il grande sogno dell’amore, che si fa dono. Nulla trapela della Sua gloria infinita, se non il canto degli Angeli. Quello che colpisce è che nasce in solitudine.

Noi uomini siamo abituati a cercare un posto di prestigio ed è molto difficile conoscere la bellezza della umiltà. Ma Dio, pur essendo davvero, non solo il Tutto, ma Colui che dà senso al nostro niente, sceglie la via della umiltà e povertà, che sono, ancora oggi, la via delle anime che si sforzano di fare posto alla santità, alla gioia e all’amore, divenendo come ‘una mangiatoia che accoglie’ il Bambino.

Che la povertà vera ed in spirito abiti nel nostro cuore, per renderlo ‘mangiatoia’ dove trovano posto tutti i bisognosi: questa è la bellezza del Natale. Non solo, ma così, facendosi poveri per i poveri, la nostra vita si fa gioia, sperimentando la bellezza del donarsi, come avviene a Natale, e, speriamo, non solo in questa occasione.

Da qui il mio augurio a voi, che con me cercate la strada di Betlemme: quella vera, che ciascuno cerca con fatica, per arrivare al Mistero stupendo di sapere che Gesù, non fermandosi alle nostre miserie, cerca in noi ‘la mangiatoia’ dove trovare posto perché possa realizzarsi in pienezza la nostra stessa vita.

Un grande ringraziamento a tutti per essere con me nella ricerca, come i Magi, a trovare Gesù e da Lui ricevere quella grande gioia che lui solo sa dare. Un augurio particolare per chi soffre, è malato, a chi è in difficoltà con il lavoro con la certezza che Gesù è particolarmente vicino, direi di casa con voi.

Vi auguro pace e gioia in questo Santo Natale e felicità nel nuovo anno.

L’Arciprete Parroco della Basilica Concattedrale di Aquino

Don Tommaso Del Sorbo

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *